Imola, il romanzo dell’Autodromo

  • In Offerta
  • Prezzo di listino €67,50
Imposte incluse. Spese di spedizione calcolate al momento del pagamento.


Un vero e proprio atto d’amore per un pezzo di storia del motorsport mondiale. “Imola, il romanzo dell’autodromo” è opera di Pino Allievi e fa parte della collana “machina”, curata da Mauro Coppini, con il coordinamento di Antonio Azzano. il volume è stato presentato il 25 aprile 2023 in occasione delle celebrazioni dei 70 anni dell’Enzo e Dino Ferrari. 

“L’autodromo rappresenta il sunto di una cultura estesa, a metà fra imprenditorialità e creatività, le cui origini risalgono a quando, conclusa la seconda guerra mondiale si viveva un’euforia che abbracciava il nuovo e la velocità quale aspirazione a cambiamenti rapidi legati non solo allo slancio della gente ma di un tipo di tecnologia relazionata allo spettacolo: Imola ha infatti intuito subito che il risvolto delle corse sarebbe stato quello del business, del turismo, di una ricaduta positiva sul territorio, all’epoca prevalentemente agricolo”. Un atto d’amore: questo non è un libro normale, ma una specie di lettera aperta per tutti gli appassionati di motorsport. Così sono stati proprio Alonso, Hamilton, Berger, Verstappen, Piquet e Alesi a raccontare i trucchi di guida della Variante Alta, della Rivazza, della Tosa e di tutti gli altri punti magici del tracciato. Mentre grazie alla ricostruzione storica degli eventi clou che in 70 anni hanno fatto la storia di Imola, e non solo, sembra sentire il tifo della folla che copre le colline, il calore umano che invade ogni angolo della pista. Tante poi le testimonianze uniche: centinaia di foto d’archivio in alta qualità, collage dei biglietti e dei pass per le gare, le meravigliose lettera di Enzo Ferrari, tra cui quella dell’ottobre 1952 in cui ringraziava Imola quando sull’autodromo ancora da completare aveva potuto provare le sue macchine. Da lì fu tutto un crescendo, fino a quando nel 1963 la F1 approdò sul circuito con il trionfo della Lotus e di Jim Clark. Un crescendo che non si è mai fermato e che oggi trovate condensato nelle 300 pagine del nuovo numero di Machina.